In che modo l’alimentazione può essere di supporto alla fertilità femminile? Al contrario di quello che si possa pensare, il modo di alimentarsi può supportare la fertilità di una donna in diversi modi, ed è per questo che si potrebbe parlare di una vera e propria dietoterapia per la fertilità.
Indice
La fertilità
Il termine fertilità sta ad indicare la possibilità di concepire. Essere fertile significa avere un ciclo ovulatorio, con una buona secrezione di estrogeni, progesterone e altri ormoni legati al ciclo.
Quali sono i fattori che influiscono sulla fertilità femminile?
La fertilità è influenzata dal benessere non solo fisico ma anche psicologico e mentale. Pensate che da uno studio condotto dall’università di Harvard, è stato stimato che l’80% dei casi di infertilità, sia maschile che femminile, sono causati da uno scorretto stile di vita: abuso di nicotina e alcol, la troppa sedentarietà, i troppi zuccheri, e gli estremi di peso (in eccesso o in difetto).
Il ruolo dell’alimentazione
L’alimentazione deve essere varia, equilibrata e su base antinfiammatoria: ricca di cereali integrali, frutta e verdura di stagione, legumi, e povera di zuccheri semplici, alimenti conservati come salumi o alimenti in scatola, e/o prodotti ad elevato contenuto calorico ma basso valore nutrizionale.
Le strategie alimentari che si rivelano alleate della fertilità femminile, su donne giovani e senza diagnosi di patologia, sono le seguenti:
- Ridurre o eliminare il caffè, sostituendolo con una tazza di tè verde al giorno o un infuso o con foglie di lampone. Il tè deve essere di buona qualità a foglie e biologico.
- Aumentare l’introito di alimenti ricchi di folati (vegetali a foglia verde come spinaci e catalogna, avocado, fragole e asparagi).
- Dosare i carboidrati, se non si facesse sport, ridurre le porzioni e la frequenza di alimenti glucidici (cereali, pasta, pane, patate, ma anche frutta e dolci).
- Evitare di consumare soia e derivati; non abusare di alimenti ricchi di isoflavoni vegetali, come legumi e semi di lino.
- Consumare proteine ad elevato valore biologico come carne, pesce e uova; mi raccomando alla qualità delle uova biologiche e pesce preferibilmente pescato.
- Ridurre latte e derivati, favorendo formaggi di capra o pecora che sono più digeribili, oppure formaggi, latte o yogurt intero da latte fieno.
- I grassi sono alleati degli ormoni femminili: via libera a olio extravergine, frutta secca nella giusta quantità, ma anche ghee e burro chiarificato possono essere utilizzati con moderazione.
Esistono inoltre indicazioni nutrizionali specifiche per pazienti che soffrono di PCOS ed endometriosi, o che abbiano sofferto di amenorrea ipotalamica, e anche protocolli e strategie dietetiche specifiche per la paziente che stia affrontando una FIVET (percorso di procreazione medicalmente assistita).
L’osservazione e conoscenza come punto di partenza: la biofertilità
Un aiuto essenziale all’approccio alla fertilità è la conoscenza del proprio ciclo, di quei segni e sintomi che il corpo manifesta alla donna e che possono essere il primo step per la comprensione di un andamento fisiologico o meno della propria ciclicità.
Iniziare dal sapere come e perché il corpo lavora in un determinato modo porta la donna a capire le fasi sterili e fertili del proprio ciclo.
Approcciandosi alla biofertilità attraverso la conoscenza dei processi biologici e l’osservazione e registrazione della presenza e delle modificazioni di indicatori specifici, la donna può partecipare attivamente e consapevolmente ai propri cambiamenti ed avere uno strumento che la può aiutare nella comprensione della sua fisiologia e del discostarsi da essa.
Facendo riferimento a consulenti specifici in biofertilità che insegnano la Regolazione Naturale della Fertilità durante tutte le fasi di crescita, la donna avrà uno strumento utile alla conoscenza di sé, per la ricerca o meno della gravidanza, il distanziamento delle nascite, nel periodo dell’allattamento e in premenopausa sia che abbia cicli regolari che irregolari.
Come già precedentemente accennato, ricordiamo che i cambiamenti biologici sono accompagnati da cambiamenti psichici ed emotivi in quanto la donna partecipa con tutta la sua persona della ciclicità ovarica.